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Risposte pubblicate

A seguito del deferimento del “Termine lavori 1° grado e pubblicazione codici alfanumerici dei concept progettuali ammessi al 2° grado” di 4 giorni, si chiede se sia previsto deferimento equivalente della “Chiusura iscrizioni e contestuale invio elaborati e documentazione amministrativa 2° grado” con relativo aggiornamento delle scadenze.

 

Buongiorno, non è previsto un deferimento della “Chiusura iscrizioni e contestuale invio elaborati e documentazione amministrativa 2° grado”.

Secondo i layout forniti per gli Elaborati Testuali gli stessi paiono composti da una copertina, e poi da una seconda pagina con il logo della “CITTÀ METROPOLITANA DI CAGLIARI”: 1. occorre inserire anche il codice alfanumerico e il numero di pagina in ogni facciata? 2. è possibile eliminare il logo della “CITTÀ METROPOLITANA DI CAGLIARI” dal “Calcolo sommario della spesa”, visto che difficilmente il software di calcolo ne consentirà l’inserimento? 3. è corretto presumere che la copertina non rientri nei limiti imposti per “Relazione Illustrativa” e “Studio di prefattibilità ambientale”?

Buongiorno di seguito le rispettive risposte:

1.Il codice alfanumerico deve essere inserito nella copertina

2. E' necessario usare il facsimile allegato al bando di gara

3. La copertina non rientra nel numero di pagine imposte per gli elaborati tecnici da predisporre

Alla fine del Punto “5.1) ELABORATI PROGETTUALI RICHIESTI PER IL 2° GRADO” del Disciplinare appare il seguente paragrafo: “Non sono ammessi elaborati ulteriori o diversi da quelli indicati dal presente capitolato. I suddetti files, [compreso il videorendering] NON dovranno contenere riferimenti, palesi e/o occulti, all'autore. Si ricorda ai partecipanti di prestare particolare attenzione alle proprietà e ai metadati dei singoli file PDF. Il partecipante dovrà inserire il numero della tavola e il Codice alfanumerico prescelto per il 2° grado, da porre in alto a destra di ciascuna tavola, senza modificare posizione e caratteri rispetto ai fac-simile. Elaborati difformi dalle sopracitate specifiche o che contengano elementi riconoscitivi (quali titoli, loghi, motti, etc.) che potrebbero ricondurre alla paternità della proposta ideativa, comporteranno l'esclusione dal Concorso.”. Dal confronto con la documentazione a base del Concorso risultano i seguenti dubbi: 1. Ci sono indicazioni su come rendere anonimi i formati video? 2. Dal layout delle tavole il codice alfanumerico è posto in basso a destra: c’è un refuso o si intendeva indicare la posizione del codice per le pagine delle relazioni? 3. Nel caso al precedente punto si il refuso indichi le relazioni si chiede di chiarire se la posizione del Codice Alfanumerico riguardi la prima pagina perché nei layout forniti, nelle pagine successive, quella posizione è occupata dal logo della Città Metropolitana di Cagliari.

Trattasi di un refuso nel disciplinare poiché le tavole dovranno presentare l'inserimento del codice in basso a destra, mentre le relazioni in alto a destra. Inoltre la posizione del Codice Alfanumerico riguarda la prima pagina

Secondo quanto indicato al punto “3.2.2) GRUPPO DI LAVORO” del Disciplinare ho partecipato al 1° grado come singolo professionista contando sulla possibilità di dimostrare i requisiti speciali di capacità economico-finanziaria e tecnico-professionale a valle della procedura concorsuale nella fase di affidamento dei successivi livelli di progettazione in caso di vincita. Essendo stato selezionato per il 2° grado mi accingo a costituire quello che viene definito il “gruppo di lavoro informale”: 1. è sufficiente produrre, quale documentazione amministrativa, le dichiarazioni allegate al bando “Modello 4 - DOMANDA PARTECIPAZIONE 2° Grado” e “Modello 5 GRUPPO DI LAVORO” o devono essere resi anche il “modello 2- DGUE”, il “Modello 3- Autocertificazione e Dichiarazioni Integrative al DGUE” e la sottoscrizione del “Patto di integrità Città Metropolitana Cagliari" per ogni nuovo componente del gruppo informale di lavoro? 2. nella compilazione dei suddetti Modelli 4 e 5 si riscontra la necessità di dichiarare la modalità di partecipazione: pur essendo un gruppo di lavoro informale (quindi non afferente alle disposizioni normative attualmente vigenti) si è per forza costretti a cambiare la modalità da professionista singolo a R.T.P. o si può proseguire a indicare la modalità "singolo professionista" formalizzando la cosa successivamente in caso di vittoria e conferimento dell’incarico? 3. nel caso si sia tenuti a modificare le modalità di partecipazione al concorso dichiarate in sede di iscrizione al 1° grado del concorso, eventualmente indicando la volontà di costituire un raggruppamento temporaneo di professionisti di cui all’art. 46, comma 1, lett. e) del D. Lgs 50/2016 e ss.mm.ii., si è tenuti a indicare in questa fase il giovane professionista iscritto da meno di 5 anni oppure è questo un requisito che può essere dimostrato in caso di vittoria e conferimento dell’incarico? 4. il PASSOE consegnato al primo grado (come singolo professionista), nel caso in cui si sia costretti a modificare la modalità di partecipazione, deve essere modificato? in quali modalità?

1. Sì, è sufficiente produrre, quale documentazione amministrativa, le dichiarazioni allegate al bando “Modello 4 - DOMANDA PARTECIPAZIONE 2° Grado” e “Modello 5 GRUPPO DI LAVORO”.

2. nella compilazione dei suddetti Modelli 4 e 5 dovrà essere dichiarata la modalità di partecipazione: essendo un gruppo di lavoro informale si dovrà cambiare la modalità da professionista singolo, a R.T.P. costituendo, formalizzando successivamente in caso di vittoria e conferimento dell’incarico.

3. Non si è tenuti a indicare in questa fase il giovane professionista iscritto da meno di 5 anni, poiché, ai sensi dell’art. 3.2.2 del disciplinare di gara, esclusivamente “Per il vincitore del concorso resta fermo l’obbligo di trasformare, nella fase di affidamento dei successivi livelli della progettazione, il gruppo di lavoro informale di cui al presente paragrafo in un raggruppamento ex art. 46, comma 1, lettera e), con la possibilità di aggiungere, ove necessario per dimostrare i requisiti speciali, altri operatori economici che non abbiano in alcun modo partecipato al concorso, in applicazione dell’art. 152, comma 5, ultimo periodo del codice dei contratti”.

4. il PASSOE consegnato al primo grado (come singolo professionista), poiché dovrà modificare la modalità di partecipazione, dovrà essere integrato, creando un nuovo PASSOE con i nominativi dei professionisti componenti il gruppo di lavoro. Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi al Contact Center ANAC.

Al Punto “5.1) ELABORATI PROGETTUALI RICHIESTI PER IL 2° GRADO” si richiede “3. VIDEO RENDERING: Un unico file compresso in formato ZIP della dimensione massima di 30 MB, contente: Video rendering della durata massima di 1 minuto.”. Al di là della compressione, anche ai fini di porre tutti i concorrenti sullo stesso piano e evitare dettagli che possano tradire l’anonimato: 1. È possibile sapere che estensione e che risoluzione debba avere il video da produrre in modo che sia uguale per tutti i concorrenti? 2. I programmi per rendere anonimi i file riguardano file PDF, JPEG, JPG e PNG: ci sono indicazioni su come comportarsi per i formati video?

E' ammesso qualsiasi formato, fatto salvo l'obbligo dell'anonimato. Sarebbe preferibile utilizzare il formato MP4 

Al punto “5.1) ELABORATI PROGETTUALI RICHIESTI PER IL 2° GRADO - 2. ELABORATI GRAFICI”, al quarto punto si dice “Rappresentazioni tridimensionali atte a rappresentare l'inserimento d'insieme nel contesto di altissimo pregio ambientale, massimo due, […]” mentre al successivo comma si dice “[…] Tutte le tavole potranno contenere viste 3d[…]”. Si interpreta bene nel dire quindi che il quarto punto stia limitando esclusivamente le viste tridimensionali della quarta tavola?

R: il riferimento al numero massimo di due rappresentazioni tridimensionali riguarda esclusivamente le viste di insieme, senza alcuna limitazione per le altre viste "particolari" in 3d

Al punto “5.1) ELABORATI PROGETTUALI RICHIESTI PER IL 2° GRADO - 2. ELABORATI GRAFICI”, al primo punto si richiede “Planimetria generale (livello coperture) – scala 1:1.000 o 1:500). L’elaborato dovrà presentare lo stesso orientamento della planimetria di rilievo allegata […]”. Le planimetrie fornite risultano tutte orientate a Nord “sacrificando” l’angolo del recinto a ridosso dell’Asse Mediano di Scorrimento. L’inserimento nel formato A1 imposto per il secondo grado eliminerebbe pertanto una parte dell’ambito di intervento da riprogettare: come si può ovviare al problema? Si può ridurre la scala a 1:1500 perdendo di definizione oppure si può cambiare l’orientamento segnalando opportunamente il Nord?

E' possibile modificare l'orientamento, segnalando opportunamente il nord

Secondo quanto indicato al punto “5.1) ELABORATI PROGETTUALI RICHIESTI PER IL 2° GRADO - 1. ELABORATI TESTUALI”, ferma restando la produzione di un unico file PDF della dimensione massima di 10 MB, sembrerebbe che i limiti di facciate, caratteri e dimensione del font sia imposto per “Relazione Illustrativa” e “Studio di prefattibilità ambientale”. È giusto quindi ritenere liberi da limiti la “Verifica di coerenza” e il “Calcolo sommario della spesa” in quanto soprattutto quest’ultimo difficilmente realizzabile senza l’ausilio di software pre-impostati che lasciano poche possibilità di formattazione del layout di pagina e dei font e che le quantità di informazioni e battute (descrizioni voci di prezzario, etc.) sarebbero difficilmente controllabili?

È giusto ritenere liberi da limiti la “Verifica di coerenza” e il “Calcolo sommario della spesa”

Per lo Studio di prefattibilità ambientale si dice: "massimo 15 facciate formato A4 (intestazione esclusa), orientamento verticale, con limite massimo di 40 righe in carattere CALIBRI di dimensione 12". Le "40 righe" sono per ogni facciata o totali per l'intero documento?

È giusto ritenere liberi da limiti la “Verifica di coerenza” e il “Calcolo sommario della spesa”
Le 40 righe sono da intendersi per ogni pagina/facciata.

Questioni e quesiti da porre riguardo gli elaborati grafici; - la scala della planimetria generale non è possibile impaginarla 1.1000 (meno che mai 1.500) tenendo l'orientamento come indicato nel disciplinare, per cui è necessario decidere se prediligere il mantenimento della scala come da disciplinare (modificando obbligatoriamente l'orientamento), o mantenere l'orientamento, modificando la scala; - per le rappresentazioni tridimensionali, sono da considerarsi come tali le assonometrie d'assieme, gli abachi degli arredi assonometrici e gli esplosi assonometrici? In tal caso non sarà possibile averne più di due, come da disciplinare? - per sezioni longitudinali e trasversali dell'intero comparto che cosa si intende? Il comparto d'intervento non ha una forma tale da realizzare con immediatezza due sezioni del genere indicato. Possiamo considerare come tali sezioni stradali trasversali al muro e prospetti/sezioni urbane di tutto il muro di cinta? Inoltre queste sezioni risulterebbero ad una scala piccola a tal punto, da non risultare di facile lettura. Grazie per l'attenzione

1) E' possibile modificare l'orientamento senza modificare la scala di rappresentazione, indicando il nord; 
2) e 3) il riferimento al numero massimo di due rappresentazioni tridimensionali riguarda esclusivamente le viste di insieme, senza alcuna limitazione per le altre viste o particolari, abachi di arredi e/o esplosi assonometrici di qualsiasi natura e specie che il proponete potrà identificare come rappresentazioni tridimensionali; 
3) Il comparto presenta un perimetro chiuso che consente di predisporre sia una sezione trasversale che una longitudinale di insieme, che il proponente dovrà opportunamente indicare secondo le consuete regole del disegno tecnico.

si riporta estratto Pagina 10 del disciplinare : “ Il vincitore del concorso (professionista o gruppo di professionisti), qualora non in possesso delle figure previste nel gruppo di lavoro di cui al punto 15.2 e dei requisiti di cui ai successivi punti, finalizzati all’affidamento delle successive fasi di progettazione e coordinamento per la sicurezza in fase di progettazione, potrà ricorrere all’istituto dell’ avvalimento o costituirsi, ai sensi dell’art. 152 comma 5 ultimo periodo del D.Lgs. n. 50/2016, in un raggruppamento di OO.EE. di cui all’art. 46 comma 1 del medesimo decreto, indicando le parti del servizio che saranno eseguite dai singoli soggetti riuniti e prevedendo, nel gruppo di progettazione, la partecipazione di almeno un giovane professionista laureato, che, alla data di spedizione del bando per la pubblicazione, sia iscritto da meno di cinque anni al relativo albo o ordine professionale o a soggetti aventi caratteristiche equivalenti, in conformità alla legislazione vigente nello Stato membro dell'Unione europea di residenza (art. 23 comma 3 della L.R. n. 8/2018).” al Capitolo 3.5 pag. 11 dello stesso si scrive che “ai sensi del’art.146, co3, del codice dei contratti non si applica l’istituto dell’ Avvalimento” E’ possibile o meno applicare l’istituto dell’ avvalimento?

NO, non è possibile applicare l’istituto dell’avvalimento, come stabilito dall’art.  146, c.3, del codice dei contratti, dettato in materia di appalti nel settore dei beni culturali, nel quale rientra il presente concorso. La possibilità di ricorrere all’istituto dell’avvalimento è un mero refuso.

 

Si chiede se, nella tabella di pagina 10 alla voce Categoria d’Opera IDRAULICA con categoria E.22 trattasi di refuso. Qualora si tratti di refuso, si chiede di specificare ID Opere e comunicare il valore effettivo delle voci in tabella.

Si, trattasi di un refuso, come si evince anche dal capitolato tecnico prestazionale tecnico alla pagina 30.

La Categoria d’opera IDRAULICA   presenta l'ID opere, di cui al D.M. 17/6/2016,  D.O4
 
                       
 

Con riferimento al capitolo 5.1) ELABORATI PROGETTUALI RICHIESTI PER IL SECONDO GRADO, PUNTO 1 ELABORATI TESTUALI Si chiede di specificare il numero di facciate relative alla Verifica di Coerenza.

 È giusto ritenere liberi da limiti la “Verifica di coerenza” e il “Calcolo sommario della spesa”

Si conferma che i requisiti di capacità tecnica e professionale elencati al cap. 3.3.2 sono relativi alle fasi successive di affidamento mediante procedura negoziata e non alla procedura concorsuale, comprensiva dunque di premio e perfezionamento della proposta progettuale come riportato al capitolo 5.7 del disciplinare? E dunque, nella fase concorsuale, al netto dei requisiti generali, il capogruppo può non soddisfare i requisiti di capacità tecnica e professionale elencati al cap. 3.3.2.?

SI, i requisiti di capacità tecnica e professionale elencati al cap. 3.3.2  sono relativi alle fasi successive di affidamento mediante procedura negoziata e non alla procedura concorsuale. Nella fase concorsuale il gruppo di lavoro deve soddisfare i requisiti generali di cui all’art. 80 del Codice e di idoneità di cui al punto 3.2.2.

Al cap. 5.1 del Disciplinare si riporta, tra gli elaborati testuali la richiesta di un computo metrico estimativo di massima. si chiedono alcune precisazioni in merito al computo metrico estimativo richiesto. Si riporta estratto di pagina 18 : “Al fine di rendere comparabili le stime economiche presentate dagli operatori economici, il computo metrico estimativo dovrà essere redatto utilizzando il Prezzario per i Lavori e le opere pubbliche della Regione Sardegna, vigente al momento dell’utilizzo. Laddove sia necessaria la formazione di una nuova voce di prezzo, in quanto non ricompresa all’interno del suddetto prezzario, l’analisi della nuova voce dovrà essere composta da voci elementari desunte dal Prezzario per i Lavori e le opere pubbliche della Regione Sardegna, vigente al momento dell’utilizzo. Qualora non fosse possibile la definizione di voci di prezzo a partire dalle voci elementari del Prezzario per i Lavori e le opere pubbliche della Regione Sardegna e altresi consentito l’utilizzo dei prezzari DEI con riferimento all’ultima edizione disponibile. E richiesta l’allegazione delle analisi per tutte le voci non riconducibili ai suddetti prezzari ufficiali.” Considerando la specificità di alcune lavorazioni previste, risulta complesso ricondurre alcuni interventi alle fonti richieste. Per cui si richiede maggiori informazioni riguardo tale indicazione. Inoltre quantificare le voci di lavorazioni deducibili dal prezzario in questa fase progettuale, in cui risultano assenti rilievi ed analisi preliminari delle murature, risulta un’operazione complessa per assenza di dati necessari alla valutazione economica e per la modalità in cui viene richiesta.

La proposta progettuale deve essere definita ad un livello di approfondimento pari al PFTE che prevede tra le altre anche la predisposizione di un Computo Metrico Estimativo di competenza del progettista che sulla base del progetto definisce le lavorazioni da effettuare e le relative quantità. Tutte le indicazioni relative al muro sono state indicate nel DPP.
Si ricorda che comunque è possibili effettuare un sopralluogo libero.

Da pagina 19 del Disciplinare si riporta: "Il partecipante dovrà inserire il numero della tavola e il Codice alfanumerico prescelto per il 2° grado, da porre in alto a destra di ciascuna tavola, senza modificare posizione e caratteri rispetto ai fac-simile." Si fa riferimento ad alcune specifiche riguardanti numero tavola e codice alfanumerico difformi rispetto al modello presente nella Documentazione di Concorso in cui numero tavola e codice sono posti in basso a destra. Si chiede per questa ragione chiarimenti e più chiare indicazioni.

Trattasi di un refuso nel disciplinare poiché le tavole dovranno presentare l'inserimento del codice in basso a destra, mentre le relazioni in alto a destra.

Per quanto riguarda gli Elaborati Testuali è richiesta una numerazione delle facciate? Se si, il conteggio è separato per ciascun elaborato richiesto (es. Relazione Illustrativa, Verifica di coerenza, Studio di prefattibilità ambientale, calcolo sommario di spesa) o il conteggio è da considerarsi unico poiché l’invio prevede un solo file pdf? Nel caso sia necessario conteggiare le facciate le copertine risultano escluse dal conteggio?

Non è obbligatoria nessuna numerazione della facciata, ma ad ogni facciata corrisponde una pagina: esempio foglio fronte retro corrisponde a n. 2 pagine/facciata.
Il conteggio delle pagine è separato per ciascun elaborato richiesto nel rispetto di quanto indicato nel Disciplinare.  
È giusto ritenere liberi da limiti la “Verifica di coerenza” e il “Calcolo sommario della spesa”. 
Le copertine sono escluse dal conteggio delle facciate.

Nel caso si cambi la modalità di partecipazione integrando il gruppo di lavoro, vanno resi i DGUE per le nuove figure?

NO, è sufficiente produrre, quale documentazione amministrativa, il “Modello 4 - DOMANDA PARTECIPAZIONE 2° Grado” e il “Modello 5 GRUPPO DI LAVORO”