NOMINA COMPONENTI GIURIA

Di seguito si pubblicano i nominativi dei membri della Commissione

membri titolari:

  • Ing. Rosanna Iaccarino, Funzionario Tecnico Cat. D – III Settore Tecnico del Comune di Noicàttaro - commissario interno, Presidente;
  • Arch. Antonella Caldarazzi, risultata prima preferenza dell’Amministrazione Appaltante della terna acquisita dall’Ordine degli Architetti, Pianificatori e Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Bari - commissario esterno;
  • Arch. Marco Veneziani, Funzionario Tecnico Cat. D – III Settore Tecnico del Comune di Noicàttaro - commissario interno;

membri supplenti:

  • Ing. Antonella Martino, Funzionario Tecnico Cat. D – III Settore Tecnico del Comune di Noicàttaro - commissario interno;
  • Arch. Valentina Leporace, risultata seconda preferenza dell’Amministrazione Appaltante della terna acquisita dall’Ordine degli Architetti, Pianificatori e Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Bari – commissario esterno;
  • Ing. Arch. Nicola Ardei, Funzionario Tecnico Cat. D – III Settore Tecnico del Comune di Noicàttaro -  commissario interno;

Importante: nei casi in cui un concorrente rilevi condizioni di incompatibilità con uno o più membri della Commissione giudicatrice, è tenuto, pena l'esclusione, a compilare il modulo elettronico di Segnalazione di incompatibilità presente nel sito del concorso.

Il modulo sarà attivo a partire dal 21 aprile p.v., l'invio dovrà essere effettuato entro le ore 24:00 del 25 aprile p.v. Il concorrente, compilando il modulo, dovrà indicare nome e cognome del giurato incompatibile e, affinché sia garantito l’anonimato, non dovrà inserire dati personali, ma esclusivamente il codice di primo e secondo grado utilizzati durante l’iscrizione al concorso. Le motivazioni delle incompatibilità segnalate saranno rese al RUP soltanto dopo la decriptazione dei documenti e dovranno fare espresso riferimento all’art. 77, comma 6 del codice dei contratti. Resta ferma ogni responsabilità civile e penale in capo al concorrente responsabile della sostituzione di un giurato, non motivata ai sensi del sopra richiamato art. 77, comma 6.

Chiave pubblica di crittazione

Si comunica che la chiave pubblica di crittazione è a disposizione per il download nella sezione Documenti. 

SEDUTA PUBBLICA DI GENERAZIONE DELLE CHIAVI

Si comunica che la seduta pubblica di generazione delle chiavi informatiche si terrà, in modalità telematica, il 17 marzo alle ore 11.30
Link per partecipare
 

Riscoprire il passato, progettare il futuro del Comune di Noicattaro

La Villa Comunale, oggetto dell’intervento principale, ricade nel del Piano Paesaggistico Territoriale Regionale all’interno della Città Consolidata – Componenti Culturali ed Insediative. Nel PRG vigente la Villa Comunale lambisce il centro antico ed è contigua alla Zona di interesse ambientale, conformata prevalentemente da edifici tipici e peculiari della tradizione architettonica ottocentesca di Noicàttaro. La Villa Comunale rappresenta, insieme al Parco “A. Moro”, il principale hotspot della rete di connessione verde che l’Amministrazione intende valorizzare attraverso azioni di riqualificazione di spazi per la collettività.

Nello specifico si intendono ristabilire:

  • Funzioni di tipo sociale in grado di offrire spazi idonei per l’aggregazione ai diversi livelli di fruizione. Le strategie finora adottate, ma non ultimate, miravano alla completa ”apertura” della Villa. Un primo intervento è stato eseguito attraverso l’eliminazione della recinzione metallica perimetrale. Una volontà strategica è anche quella di eliminare i dislivelli tra piano stradale e piazza, attraverso l’annullamento del gradino del cordolo si auspica una migliore percezione e fruibilità in sicurezza della Villa.
  • Funzioni di tipo estetico, svolte attraverso l’eliminazione o rifunzionalizzazione degli elementi di arredo urbano che costituiscono di fatto barriere fisiche e percettive: impediscono la corretta fruizione degli spazi, limitano la visibilità verso le aree circostanti, aumentando il senso di insicurezza. La volontà dell’Amministrazione è quella di dislocare l’ulivo, collocato centralmente rispetto alla piazzetta, nelle aiuole di pertinenza della Scuola Primaria De Gasperi, o altra sede opportunamente valutata. Così facendo si promuoverebbe l’assetto del progetto originario che destinava proprio questo spazio centrale a luogo dell’incontro e della condivisione. I punti giostra, inseriti con uno dei più recenti interventi di restyling della Villa, non sono riusciti ad attivare processi di socializzazione.
  • Funzioni di tipo ecologico, attuate attraverso il miglioramento del microclima (umidità relativa e diminuzione effetto isola di calore) con il nuovo assetto delle piantumazioni attraverso una migliore distribuzione, densificazione ed altezza di alberature ed arbusti, tappeti erbosi drenanti con particolare attenzione alla sostenibilità ambientale ed economica, prevedendo essenze mediterranee, a basso costo manutentivo.
  • Funzioni di tipo urbanistico, svolte tramite il ripristino delle finalità didattico-culturali, sociali e ricreative dell’area verde. Si dovrà ripensare la forma del vuoto urbano ed, in virtù del nuovo assetto “aperto” della piazza, si dovrà promuovere la fruizione visiva degli assi (in particolar modo dell’asse viario Via C. Positano) e riscoprire le connessioni storiche, fisiche ed immateriali, tra Scuola Primaria, Villa Comunale, Chiesa del Carmine.