Chiave pubblica di crittazione

Si comunica che la chiave pubblica di crittazione è a disposizione per il download nella sezione Documenti. 

SEDUTA PUBBLICA DI GENERAZIONE DELLE CHIAVI

Si comunica che la seduta pubblica di generazione delle chiavi informatiche si terrà, in modalità telematica, il 17 marzo alle ore 11.30
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Riscoprire il passato, progettare il futuro del Comune di Noicattaro

La Villa Comunale, oggetto dell’intervento principale, ricade nel del Piano Paesaggistico Territoriale Regionale all’interno della Città Consolidata – Componenti Culturali ed Insediative. Nel PRG vigente la Villa Comunale lambisce il centro antico ed è contigua alla Zona di interesse ambientale, conformata prevalentemente da edifici tipici e peculiari della tradizione architettonica ottocentesca di Noicàttaro. La Villa Comunale rappresenta, insieme al Parco “A. Moro”, il principale hotspot della rete di connessione verde che l’Amministrazione intende valorizzare attraverso azioni di riqualificazione di spazi per la collettività.

Nello specifico si intendono ristabilire:

  • Funzioni di tipo sociale in grado di offrire spazi idonei per l’aggregazione ai diversi livelli di fruizione. Le strategie finora adottate, ma non ultimate, miravano alla completa ”apertura” della Villa. Un primo intervento è stato eseguito attraverso l’eliminazione della recinzione metallica perimetrale. Una volontà strategica è anche quella di eliminare i dislivelli tra piano stradale e piazza, attraverso l’annullamento del gradino del cordolo si auspica una migliore percezione e fruibilità in sicurezza della Villa.
  • Funzioni di tipo estetico, svolte attraverso l’eliminazione o rifunzionalizzazione degli elementi di arredo urbano che costituiscono di fatto barriere fisiche e percettive: impediscono la corretta fruizione degli spazi, limitano la visibilità verso le aree circostanti, aumentando il senso di insicurezza. La volontà dell’Amministrazione è quella di dislocare l’ulivo, collocato centralmente rispetto alla piazzetta, nelle aiuole di pertinenza della Scuola Primaria De Gasperi, o altra sede opportunamente valutata. Così facendo si promuoverebbe l’assetto del progetto originario che destinava proprio questo spazio centrale a luogo dell’incontro e della condivisione. I punti giostra, inseriti con uno dei più recenti interventi di restyling della Villa, non sono riusciti ad attivare processi di socializzazione.
  • Funzioni di tipo ecologico, attuate attraverso il miglioramento del microclima (umidità relativa e diminuzione effetto isola di calore) con il nuovo assetto delle piantumazioni attraverso una migliore distribuzione, densificazione ed altezza di alberature ed arbusti, tappeti erbosi drenanti con particolare attenzione alla sostenibilità ambientale ed economica, prevedendo essenze mediterranee, a basso costo manutentivo.
  • Funzioni di tipo urbanistico, svolte tramite il ripristino delle finalità didattico-culturali, sociali e ricreative dell’area verde. Si dovrà ripensare la forma del vuoto urbano ed, in virtù del nuovo assetto “aperto” della piazza, si dovrà promuovere la fruizione visiva degli assi (in particolar modo dell’asse viario Via C. Positano) e riscoprire le connessioni storiche, fisiche ed immateriali, tra Scuola Primaria, Villa Comunale, Chiesa del Carmine.