quesiti

• No, non è possibile visitare l’interno del carcere. Per quanto attiene gli interni della camera di pernottamento tipo si rimanda all’ALLEGATO B.2--Elaborati grafici della stanza di pernottamento tipo ed all’ALLEGATO B.3--Documentazione fotografica.

• Sì

• È possibile intervenire con del colore su tutte le superfici interne della camera di pernottamento e dei relativi servizi igienici. In linea di principio è auspicabile personalizzare il solo inviluppo interno degli ambienti. Allegato C.1--Relazione sociologica.

• Sì, preferibilmente plafoniere con schermi antivandalo e sistemi di fissaggio antinfrazione

Non sono previsti interventi sulle strutture murarie e sulle chiusure verticali della camera di pernottamento.

Si precisa che il presente concorso di idee è finalizzato all’esecuzione di un modello scala 1/1 di arredi d’interni destinati agli spazi detentivi ed in particolare ai locali di pernottamento degli istituti di pena. Ciò significa che gli arredi progettati per la camera di pernottamento oggetto del presente concorso di idee possano e debbano essere adattati anche a camere di pernottamento di istituti di pena differenti dalla Casa Circondariale di Lecce i quali potrebbero senz’altro avere parametri dimensionali e caratteristiche di finitura differenti da quelli rappresentati nell’Allegato B.2--Elaborati grafici della stanza di pernottamento tipo e nell’Allegato B.3—Documentazione fotografica.   

I detenuti consumano il pranzo in cella attraverso la somministrazione di un menù mensile elaborato dall’amm.ne. E’ possibile preparare pietanze in camera.

Il bagno non è dotato di doccia. Le docce sono spazi comuni al di fuori delle camere di pernottamento e pertanto non oggetto della presente procedura di gara.

Per le motivazioni addotte nella risposta al quesito n. 2, in relazione all’utilizzo degli arredi in contesti differenti da quello oggetto della presente procedura, si suggerisce di non focalizzare l’attenzione su aspetti di dettaglio che potrebbero non essere perfettamente uguali in camere di pernottamento di altri istituti di pena e che pertanto, in relazione agli obiettivi che si intende perseguire in questa fase, avrebbero valore estremamente marginale.

Sì, sono previsti interventi all’interno del bagno come meglio esplicitati nell’ALLEGATO C.2--Disciplinare tecnico. Non è previsto alcun intervento sugli impianti idrico-fognante e termico e pertanto la sostituzione dei sanitari sarebbe da limitare ai soli casi in cui la sostituzione dei sanitari sia ritenuta strettamente necessaria alla realizzazione dell’idea progettuale.

Sì

La presente procedura non prevede la modifica delle componenti impiantistiche.

Sì. E’ già presente installato a cura dell’amministrazione. Non rientra nel budget del bando.

Altezza totale circa 1 mt dal pavimento

Si, ma solo con sistemi di apertura tali da garantire la sicurezza evitando meccanismi a catena, a pistone, ad asta o altro per evitarne lo smontaggio o la manomissione di parti.

Si, per piccoli tratti.

No, non occorre prevedere tali generi.

No

Fornellino con bombolette a gas (tipo da campeggio). Sono presenti prese elettriche solo per l’uso della TV.

Si.

Attualmente non è consentito per motivi di sicurezza.

1)  - Si, senza pregiudicare la funzionalità degli impianti esistenti.

2) – Si rimanda alle risposte ai quesiti precedenti e segnatamente al n. 2 – 5 e 6.

3) – No. La porta deve avere le caratteristiche di sicurezza attuali.

4) – Il progetto si riferisce ad una sola cella.

Le dimensioni dovranno essere tali da consentire l’utilizzo di materassi delle dimensioni minime di cm 80*190 e massime di 90*200 cm.

Sì, nei limiti di quanto già affermato nella risposta al quesito n. 1. Nel ribadire la centralità che, nell’idea progettuale, debbano avere le componenti di arredo, facendo seguito a quanto già chiarito nella risposta al quesito n. 2, si ribadisce che il presente concorso di idee è finalizzato all’esecuzione di un modello scala 1/1 di arredi d’interni destinati agli spazi detentivi ed in particolare ai locali di pernottamento degli istituti di pena. Tali arredi non devono essere intesi come arredi “su misura” in relazione alle camere di pernottamento della casa Circondariale di Lecce ma come elementi tipo che possano essere utilizzati per l’arredo di ogni camera di pernottamento all’interno di qualsiasi struttura di detenzione presente sul territorio nazionale. I criteri di valutazione delle idee progettuali saranno quelli esplicitati nel punto 5.2) Procedura e criteri di valutazione del Bando di gara.

Atteso che l’obiettivo prioritario del concorso di idee resta l’esecuzione degli arredi, l’ALLEGATO C.2--Disciplinare tecnico chiarisce, tra l’altro, che la proposta progettuale sarà completata dalla scelta del colore più idoneo per le pareti della cella e del servizio igienico, del sistema di illuminazione e dei corpi illuminanti.

Come previsto dal Bando di Gara, il vincitore del Concorso di idee dovrà redigere la progettazione esecutiva entro 60 giorni dalla data dell’affidamento dell’incarico. In tale fase progettuale saranno definiti, anche di concerto con la struttura tecnica locale del Ministero della Giustizia, tutti i dettagli dell’idea progetto proposta in fase di gara e gli eventuali accorgimenti tecnici di adattamento ad una camera di pernottamento in particolare.

• Circa 40*15*100 cm

• Si. Purchè abbiano sistemi di fissaggio e ancoraggio tali da evitare manomissioni o atti di vandalismo, oltre che ovviamente garantire analoghe prestazioni dell’impianto.

No, porta in legno. In ogni caso, si rimanda alla risposta al quesito n. 20.

Si rimanda alla risposta al quesito n. 20.

Sì, come previsto nell’ALLEGATO C.2--Disciplinare tecnico è possibile lavorare su sistema di illuminazione e corpi illuminanti cercando di ridurre al minimo indispensabile la necessità di intervenire sull’impianto elettrico esistente.

E’ un sistema di interfono interno che permette di comunicare con il posto agente. Bisogna tenerne conto. Altezza da pavimento circa 1.50 mt.

Per quanto attiene lo sviluppo dell’idea progettuale si rimanda a quanto già chiarito nelle risposte ai precedenti quesiti.

Come previsto nell’ALLEGATO C.2--Disciplinare tecnico, tutti i mobili ad esclusione dei soli sgabelli dovranno essere assicurati al muro o al pavimento.

È in ogni caso preferibile la prima ipotesi in quanto consente un controllo più agevole del detenuto.

Si rimanda alla risposta al quesito n. 028.

Si rimanda alla risposta al quesito n. 019.

No, all’interno della casa circondariale non è attualmente presente un reparto attrezzato ad eseguire le “opere da fabbro”.

Sono ammessi al concorso di idee, i soggetti individuati dall’articolo 46, comma 1 del D. Lgs. 50/2016 in possesso dei seguenti requisiti di ordine generale di cui all’art. 80 del codice e dei requisiti di idoneità professionale stabiliti nei punti 3.2 e 3.3 del Bando di Gara del presente concorso di idee.

Il limite di costo di 15.000,00 € deve comprendere la realizzazione dell’intera idea progetto.

Il modello sarà realizzato dai detenuti. I detenuti che verranno impiegati per la realizzazione del modello saranno regolarmente assunti dall’Amministrazione come falegnami e retribuiti secondo le normative regolamentari. Il compenso non è incluso nei 15.000 €.

Solo lavorazione del legno poiché presente una falegnameria completa all’interno dell’istituto compresa cabina di verniciatura.

Da preferire corpi illuminati con sistemi di illuminazione che privilegiano l’efficientamento energetico (Led). Non fanno parte del budget. I lavori di natura impiantistica saranno a cura dell’Amministrazione con altri fondi.

Il limite di costo di 15.000,00 € fa riferimento alla progettazione e realizzazione dell'arredo di una sola camera di pernottamento.

Le quantità sono da intendere per singolo occupante.

Vi è un regolamento che stabilisce quali generi ed oggetti possono essere tenuti dal detenuto.

Il limite di costo di 15.000,00 € deve comprendere la realizzazione dell’intera idea progetto.

Il concorrente non stabilito in Italia ma in altro Stato Membro o in uno dei Paesi di cui all’art. 83, co 3 del Codice, presenta dichiarazione giurata o secondo le modalità vigenti nello Stato nel quale è stabilito, inserendo la relativa documentazione dimostrativa nel sistema AVCpass.

I due termini possono essere intesi come “avere svolto”.

La volontà di ricorrere all’avvalimento deve essere dichiarata già in questa fase. Al fine di consentire la più ampia partecipazione alla procedura concorsuale gli allegati richiesti dall’Art. 89 del D. Lgs. 50/2016 potranno essere oggetto di soccorso istruttorio su richiesta della stazione appaltante.

Tali dati non devono essere inseriti.

L'operatore economico non deve compilare il campo α. Vanno compilati i campi A-B-C-D della Parte IV del DGUE.

Il tv in dotazione nella cella è un 19”/22” con relative dimensioni. Con l’introduzione della c.d. custodia aperta, una buona parte della mattinata e del pomeriggio può essere impiegata in attività in comune con i compagni. Le tende non sono consentite, anche se c’è tolleranza. Il letto a ribalta non può avere meccanismi ad asta metallica o similare perché pericolosi.

Con l’introduzione della c.d. custodia aperta, una buona parte della mattinata e del pomeriggio può essere impiegata in attività in comune con i compagni. In via di massima l’apertura della camera detentiva avviene alle h. 7:10 con chiusura alle 18:10.