Il modulo quesiti non è più disponibile: quesiti e risposte, se ritenuti di interesse comune, saranno pubblicati in questa pagina.

Risposte pubblicate

Il disciplinare al paragrafo 3.2.2 (pagg.7/8), prevede l’obbligo, per i partecipanti al 2° grado, di costituire un gruppo di lavoro, con l’obbligo di produrre la documentazione amministrativa. Tale indicazione sembrerebbe essere in contrasto con quanto indicato al paragrafo 5.2 (pag.18). Tale punto, infatti, non consente alcuna modifica rispetto alla composizione del gruppo di lavoro che ha partecipato e superato il primo grado. In effetti, la piattaforma – per il 2° grado del concorso - non consente, ad oggi, il caricamento di alcuna documentazione amministrativa. E’ possibile che l’indicazione di cui al punto 3.2.2 sia un refuso e che questo adempimento sia previsto esclusivamente per il vincitore del concorso? In alternativa, se rimane vigente l’obbligo di produzione per tutti i partecipanti al 2° grado, è possibile costituire tale gruppo di lavoro con “data certa” a prescindere dal caricamento o meno in piattaforma in questa fase del concorso?

 

 

L'argomento è stato già chiarito con le risposte ai quesiti posti nella fase di primo grado. Si tratta di un refuso contenuto nel bando. Sulla questione deve essere applicata la disposizione più restrittiva, ovvero quella del paragrafo 5.2

In merito al tema dei ruderi della chiesa c'è incompatibilità tra le considerazioni riportate a seguito della pubblicazione degli esiti del primo grado, dove viene suggerito di “Prevedere interventi che garantiscano almeno la messa in sicurezza dei ruderi presenti in termini di degrado”, e il DIP dove viene specificato di prevedere un intervento di “risanamento conservativo”. Vista la diversità di modalità d'intervento, a cosa occorre attenersi?

Non si tratta di una vera incompatibilità, infatti la Commissione con "messa in sicurezza" dei ruderi intendeva rafforzare l'orientamento verso interventi di tutela e salvaguardia dei maschi murari così come esistenti; evitando che il tempo e gli agenti atmosferici continuino il loro lavoro di lenta scomposizione/demolizione dei setti murari residui

Al fine di rispondere all'esigenza di offrire “un accesso meccanizzato per mezzi ed attrezzature all’area palco”, l'uscita d'emergenza dietro di esso risulta essere il punto migliore dove far sostare eventuali mezzi. La richiesta è quella di riuscire a portare sia i mezzi che le attrezzature all'interno della cinta muraria superando la barriera delle scale poste oltre l'uscita d'emergenza? Lo stato attuale della porzione esterna alla cinta muraria può essere riconfigurato puntualmente in funzione delle esigenze?

L'esigenza indicata dalla Commissione riguarda la reale funzionalità della futura Arena, ovvero la sua "disponibilità" ad essere attrezzata per spettacoli di vario genere. In questo senso la porta dietro il palcoscenico non può avere nessun ruolo, in quanto di larghezza insufficiente per il passaggio di attrezzistica da spettacolo (pianoforti, amplificatori, console, scenografie...). Quindi l'accesso utilizzabile a tale scopo è quello principale e più ampio in larghezza. Nel 2° grado si chiede di individuare un percorso fra la porta e il palcoscenico, che possa essere utilizzato per il trasferimento dell'attrezzistica di cui sopra.

- È soddisfacente immaginare che l'accesso meccanizzato al palco possa avvenire dal solo varco di accesso più vicino al palco lasciando la parte superiore completamente interdetta ai mezzi meccanici? - Che tipo di criticità statiche presentano attualmente le mura della chiesa? - se la partecipazione al primo grado è avvenuta come professionista singolo è possibile creare un gruppo di lavoro per il secondo grado che abbia le caratteristiche specificate nel punto 3.2.2 senza entrare in contrasto con il punto 5.2 del bando? In alternativa è possibile partecipare al secondo grado come professionista singolo perfezionando il gruppo di lavoro in caso di vincita?

L'argomento è stato già chiarito con le risposte ai quesiti posti nella fase di primo grado. Si tratta di un refuso contenuto nel bando. Sulla questione deve essere applicata la disposizione più restrittiva, ovvero quella del paragrafo 5.2

L'esigenza indicata dalla Commissione riguarda la reale funzionalità della futura Arena, ovvero la sua "disponibilità" ad essere attrezzata per spettacoli di vario genere. In questo senso la porta dietro il palcoscenico non può avere nessun ruolo, in quanto di larghezza insufficiente per il passaggio di attrezzistica da spettacolo (pianoforti, amplificatori, console, scenografie...). Quindi l'accesso utilizzabile a tale scopo è quello principale e più ampio in larghezza. Nel 2° grado si chiede di individuare un percorso fra la porta e il palcoscenico, che possa essere utilizzato per il trasferimento dell'attrezzistica di cui sopra.

La Commissione con "messa in sicurezza" dei ruderi intendeva rafforzare l'orientamento verso interventi di tutela e salvaguardia dei maschi murari così come esistenti; evitando che il tempo e gli agenti atmosferici continuino il loro lavoro di lenta scomposizione/demolizione dei setti murari residui