Il modulo quesiti non è più disponibile: quesiti e risposte, se ritenuti di interesse comune, saranno pubblicati in questa pagina.

Risposte pubblicate

Nel file di layout per il secondo grado MOD06 e' presente una sola tavola A1 con indicato spazio per planimetria generale e spazio disponibile al lato, e' possibile chiarire se per le altre tre tavole l'impaginazione e' libera o deve seguire un formato specifico? Si puo' supporre che esclusa la prima tavola con la planimetria generale non ci siano restrizioni su come disporre gli altri elementi? E' possibile inserire altri diagrammi/schemi/rappresentazioni oltre a quelli richiesti in caso rimangano spazi vuoti disponibili?

Nella tavola 01 del modello M06 è presente solo la dicitura planimetria. Questa consiste in una planimetria di inquadramento urbano da rappresentare in scala adeguata. Nelle successive tavole (vedere gli altri layout in basso nel file) è presente la dicitura "piante" da rappresentare in scala 1:200. I contenuti delle tavole indicati negli atti di gara devono intendersi come contenuti minimi che devono essere obbligatoriamente presenti.

Buongiorno, Per la verifica sulla coerenza della proposta progettuale dal punto di vista economico e' necessario fare riferimento a un computo metrico elencando tutte le lavorazioni necessarie, indicando quantità e prezzi unitari?

Il punto 5.1 del disciplinare di gara a proposito dei contenuti obbligatori della relazione illustrativa parla, tra l’altro, di stima dei costi dell’intervento. E’ lasciata libera iniziativa all’operatore economico, nel rispetto formale del numero di 15 pagine complessive, esplicitare coerentemente con gli elaborati grafici il costo dell’intervento. Si evidenzia comunque che il vincitore dovrà redigere il PFTE completo degli elaborati economici previsti per tale livello di progettazione (v. nota 2 disciplinare di gara).

Le risposte ai quesiti di primo grado (che costituiscono materiale di gara) al momento non risultano più visibili sul sito web. Si chiede di caricare queste risposte nella sezione documenti del sito web.

Nella sezione documenti del Concorso, in piattaforma, è stato pubblicatoil verbale con i quesiti e le relative risposte relative al primo grado.  

Il bando al punto 3.2.2 chiede a tutti i concorrenti selezionati per la fase 2 di formare un raggruppamento temporaneo costituendo, che verrà formalizzato solamente dal vincitore. Lo stesso bando lascia la possibilità al vincitore di modificare ulteriormente il raggruppamento in fase di affidamento. Si chiede quale sia il senso di includere già in fase di concorso figure tecniche (geologo, coordinatore per la sicurezza, impianto antincendio..) che avranno un ruolo operativo solamente nelle fasi successive. Si fa presente che tale modifica del raggruppamento espone potenzialmente il concorrente al rischio di rompere l'anonimato, dato che dovrà coinvolgere altri professionisti, potenzialmente già in contatto con altri concorrenti (o per qualche motivo e all'insaputa del concorrente, in contatto con la stazione appaltante e i membri della giuria). Alla luce di queste considerazioni si chiede alla stazione appaltante di rivalutare questa richiesta e, in linea con altri concorsi di progettazione promossi da questa stessa piattaforma, di chiedere unicamente al vincitore di costituire raggruppamento, eventualmente imponendo tempi brevi al fine di non impattare sul cronoprogramma previsto. Si chiede una seria valutazione di quanto sopra espresso.

Il punto 3.2.2) del disciplinare tipo del CNAPPC prevede l’obbligo per i partecipanti al secondo grado di costituire un gruppo di lavoro (e non un raggruppamento di professionisti) con le figure professionali ben definite che non devono aver partecipato in alcun modo al primo grado del concorso. Solo al vincitore resterà invece l’obbligo di trasformare il predetto gruppo di lavoro in Raggruppamento con la possibilità di aggiungere ulteriori professionisti per dimostrare i requisiti speciali (capacità economica- finanziaria e tecnico-organizzativa) richiesti dallo stesso documento di gara.

Il video rendering è facoltativo. Per ragioni di equità, trasparenza e comparazione tra gli elaborati, si chiede di escludere questa richiesta del video e di aumentare il numero massimo di rappresentazioni tridimensionali da inserire nelle tavole, attualmente previste nel numero massimo di 2 ed insufficienti a descrivere il progetto.

Il videorendering è un elaborato  facoltativo richiesto dal Disciplinare e pertanto  la  Commissione di gara non ne terrà conto nella valutazione delle proposte progettuali.

Si chiede conferma che per “rappresentazioni tridimensionali nel numero massimo di due” da inserire nelle tavole ci si riferisce solamente ai rendering e che è consentito inserire ulteriori disegni tridimensionali quali assonometrie o schemi tridimensionali.

La risposta è positiva. I contenuti delle tavole indicati negli atti di gara devono intendersi come contenuti minimi che devono essere obbligatoriamente presenti.

Facendo presente che realizzare un video-rendering è un lavoro lungo e che non rientra tra le competenze di architetti e ingegneri (ma in quelle dei video-maker), non sarebbe meglio aumentare il numero di immagini consentite all'interno delle tavole ed eliminare la richiesta del video? Si ritiene che la richiesta del video sia poco compatibile con i tempi molto stretti previsti per la seconda fase del concorso.

Il videorendering è un elaborato  facoltativo richiesto dal Disciplinare e pertanto  la  Commissione di gara non ne terrà conto nella valutazione delle proposte progettuali.

In una risposta ad una domanda inerente il video scrivete che “Il videorendering è un elaborato facoltativo richiesto dal Disciplinare e pertanto la Commissione di gara non ne terrà conto nella valutazione delle proposte progettuali”. Per quale ragione chiedete ai concorrenti di produrre un contenuto che richiede giorni di lavoro se poi la giuria non lo considera nella valutazione? Si ritiene che la presenza di un elaborato facoltativo non sia corretta nei confronti dei concorrenti, per principi di equità e trasparenza. Si chiede pertanto di rendere il video obbligatorio oppure di eliminarlo dalle richieste. Si chiede cortesemente di rispondere chiarendo e senza copiare-incollare risposte precedenti o contenuti del bando.

Nel quesito richiamato dal concorrente si intendeva dire che la commissione non valuterà negativamente la mancata presenza del videorendering, trattandosi di libera scelta del progettista sulla forma di rappresentazione del progetto.

Documentazione amministrativa punto 5.2 del bando. Si chiede conferma che la documentazione amministrativa richiesta per la fase 2 consiste solamente nel modello M04. Si chiede di chiarire se il modello M04 deve essere digitalmente firmato da tutti i membri del “gruppo di lavoro” di cui al punto 3.2.2 del bando.

Si conferma che la documentazione amministrativa del punto 5.2. del Disciplinare è costituita unicamente dall’istanza di partecipazione redatta in conformità al modello M04 e resa ai sensi del DPR 445/2000 con le dichiarazioni meglio esplicitate nel Disciplinare di gara. La stessa, obbligatoriamente, pena esclusione, dovrà essere firmata digitalmente da tutti i professionisti partecipanti (sia come gruppo di lavoro che come RTP a costituirsi). E’ consentita la presentazione di un unico Modello M04 purché sottoscritto digitalmente da ciascun professionista.

Si chiede se, in caso di aggiudicazione del Concorso di progettazione, un componente del RTP può assumere la funzione di mandataria avvalendosi dei requisiti tecnici (inclusi i due servizi di punta) di un altro componente del RTP.

Il c.d. avvalimento interno – vale a dire il prestito dei requisiti economico-finanziari e tecnico-professionali tra operatori economici del medesimo raggruppamento temporaneo – è consentito, in conformità all’interpretazione data dalla giurisprudenza amministrativa.

E' stato possibile, nel tempo trascorso dall'inizio della prima fase, visitare i due piani non accessibili? O in alternativa, si è venuti in possesso di materiale ulteriore?

L’Amministrazione sta predisponendo ulteriore documentazione fotografica che sarà pubblicata appena possibile.

Come già segnalato in prima fase, le quote indicate in pianta (riprese dalla perizia del 1998) non corrispondono con i prospetti forniti. Si potrebbe avere del materiale utile alla comprensione delle quote altimetriche, ai fini di una progettazione il più accurata possibile?

Nelle tavole della perizia del 1998 compaiono in pianta segnalati i punti di presa di numerose fotografie. Se persiste la non accessibilità dei locali, si potrebbe entrare in possesso delle suddette fotografie?

Nella sezione documenti del concorso in questione si pubblicano le foto richieste così come reperite negli archivi della proprietà.

Si potrebbe richiedere un'integrazione fotografica dello spazio interno cortile, al fine di una migliore comprensione dello spazio e delle quote altimetriche?

L’Amministrazione sta predisponendo ulteriore documentazione fotografica con ulteriore rilievo di dettaglio che sarà pubblicata appena possibile.

La tavola n.3 viene dedicata da layout interamente a prospetti e sezioni, mentre la tavola nr.4 pur risultando totalmente a disposizione, contiene nelle note l'indicazione di massimo 2 immagini e massimo due prospetti/ sezioni. Essendo la tavola n.3 dedicata interamente a questi ultimi, si possono inserire nella tavola n.4 più di due immagini?

La risposta è positiva, purché nelle Tavole siano presenti i contenuti minimi richiesti dal Disciplinare.

Nelle impostazioni delle Tavole, in particolare nella tavola n°4 è possibile prevedere un numero maggiore di rendering, rispetto ai 2 indicati come numero massimo, in quanto risulterebbe riduttivo per la comprensione del progetto?

La risposta è positiva, purché nelle Tavole siano presenti i contenuti minimi richiesti dal Disciplinare.

Nei criteri di valutazione al p.to 5.1 Riduzione del consumo di Energia si fa riferimento al “raggiungimento minimo della classe energetica A”, ma a quale classificazione energetica ci si riferisce?

Il riferimento è alla classificazione energetica minima che l’edificio da riqualificare dovrà raggiungere.

Per quanto concerne il Video rendering facoltativo, in modalità flythrough, è possibile per semplicità e chiarezza realizzare un video in altre modalità ? per esempio a camere fisse o semplici con una semplice rotazione della camera?

Trattandosi di libera scelta del progettista, la risposta è positiva.

Nelle impostazioni delle Tavole, viene specificato nelle note con asterisco, che è a disposizione un numero massimo di 2 prospetti/sezioni. Cosa si intende? Sembrano delle indicazioni risultanti da un refuso di impostazione delle Tavole del primo grado. Potreste chiarire?

Nei modelli delle tavole vengono lasciate “a disposizione” dei partecipanti delle specifiche aree per poter inserire: - prospetti/sezioni nel numero massimo di 2 (due), - viste 3D che illustrino i temi progettuali del D.I.P. nel numero massimo di 2 (due), - eventuali altri schemi grafici.

In virtù del fatto che la richiesta di consegnare un Video Rendering è facoltativa e che come in alcune risposte ai quesiti “Il videorendering è un elaborato facoltativo richiesto dal Disciplinare e pertanto la Commissione di gara non ne terrà conto nella valutazione delle proposte progettuali.” Si richiede per equità di escludere questo materiale dalla consegna del secondo grado a fronte di avere la possibilità di poter realizzare più di 2 rendering da inserire nelle Tavole, per una migliore comprensione del progetto.

Nel quesito richiamato dal concorrente si intendeva dire che la commissione non valuterà negativamente la mancata presenza del videorendering, trattandosi di libera scelta del progettista sulla forma di rappresentazione del progetto.

Per gli elaborati grafici delle tavole è possibile, specificare precisamente quali sono i materiali minimi da presentare nelle tavole e quali sono le possibilità di realizzazione di materiali aggiuntivi? come per esempio un numero superiore a 2 di rendering, schemi tridimensionali, dettagli etc?

Il punto 5.1 elenca in maniera chiara i contenuti minimi obbligatori da riportare negli elaborati progettuali del secondo grado. Nel rispetto di tali contenuti minimi , è possibile integrare con ulteriori elaborati progettuali.

Struttura in cemento armato. Si chiede se in base ai sopralluoghi o ai rilievi effettuati, siano presenti delle travi ribassate, in quanto da un'analisi del virtual tour sembrano esserci degli elementi ribassati. Inoltre si chiede se è stato verificato lo spessore effettivo dei solai esistenti, in quanto nei disegni originali lo spessore risulta essere di 20 cm ma è abbastanza inverosimile che un solaio in laterocemento abbia questo spessore.

L’Amministrazione sta predisponendo ulteriore documentazione fotografica con ulteriore rilievo di dettaglio che sarà pubblicata appena possibile.

Quesiti e risposte relativi al secondo grado