Il modulo quesiti non è più disponibile: quesiti e risposte, se ritenuti di interesse comune, saranno pubblicati in questa pagina.

Risposte pubblicate

La Commissione ha esplicitato, per i progetti ammessi al secondo grado, alcuni indirizzi generali per la progettazione con la segnalazione di alcune questioni cruciali da approfondire. Alcuni indirizzi generali riguardano temi che non sono stati affrontati nella prima fase del concorso come, ad esempio, un possibile intervento sui prospetti dell’edificio esistente, il miglioramento dell’accessibilità del pronto soccorso, l’interramento o la copertura di una parte dei parcheggi. Si chiede se, qualora tali temi venissero trattati nella seconda fase, è possibile quantificarne il costo con una stima separata, superando l’importo limite di 31 Mln di euro fissato dal DPI.

Le considerazioni espresse dalla Commissione vanno lette all’interno delle indicazioni, delle richieste, degli obiettivi e dei criteri di valutazione di cui ai documenti di gara e al DIP, e che soli definiscono il perimetro all’interno del quale gli offerenti dovranno produrre la loro proposta.

Si segnala che il numero di quattro tavole grafiche in formato A0 previsto dal disciplinare per gli elaborati grafici della seconda fase è insufficiente a consentire l’inserimento dei contenuti minimi richiesti. Si tenga conto, infatti, che la planimetria generale in scala 1:500 occupa una intera tavola A0. La pianta completa dell’edificio esistente e dell’ampliamento in scala 1:200 non può essere contenuta all’interno di una tavola A0 (si consideri che il fronte dell’ospedale esistente è circa 200 m, 1 m in scala 1:200) e, comunque, servirebbero almeno 5 tavole per le piante (piano interrato, terra, primo, secondo e terzo). È poi necessaria un’altra tavola per i prospetti e le sezioni in scala 1:200, oltre allo spazio richiesto per le rappresentazioni tridimensionali, particolari costruttivi e foto inserimenti realistici con lo stato dei luoghi prima e dopo l’intervento. Si chiede, pertanto, un adeguato incremento delle tavole grafiche A0 da presentare. La relazione illustrativa è prevista con un massimo di 10 facciate A4, ma, oggettivamente, lo spazio a disposizione non è sufficiente per esporre compiutamente gli aspetti architettonici, strutturali, tecnologici impiantistici, della sicurezza e della prevenzione incendi e relativi all’organizzazione sanitaria. Si chiede, pertanto, di incrementare adeguatamente il numero delle facciate a disposizione per la relazione illustrativa.

Il numero delle tavole grafiche da presentare è complessivamente rimodulato in n. 8 tavole; parimenti le piante di tutti i livelli dovranno essere prodotte in scala 1:250. Viene in proposito pubblicato relativo avviso sulla home page del concorso.

Rimangono invece confermate il numero massimo di 10 facciate per la relazione illustrativa.

Buongiorno, per la seconda fase del concorso, si richiede: 1) Con riferimento al punto 5.1 del Disciplinare (vedi elaborati grafici), è possibile orientare la planimetria generale scala 1:500 in maniera da ottimizzare l'impaginazione della proposta progettuale relativamente al formato A0? 2) Si chiede a livello impiantistico se per l’ampliamento si possono utilizzare gli attuali punti di fornitura dell’ospedale esistente, nello specifico: • contatore idrico; • contatore gas metano (cabina di decompressione); • contatore energia elettrica (cabina MT/bt esistente); Se non è possibile e quindi vanno realizzate nuove forniture (ad esempio una nuova cabina ENEL) questi costi sono da considerarsi all’interno del budget dei lavori o rientreranno poi tra le somme a disposizione dell’Ente? 3) Si chiede, a livello impiantistico, se per l’ampliamento si possono utilizzare i seguenti impianti a servizio dell’ospedale esistente in quanto all’epoca appositamente sovradimensionati e/o di fatto oggi in parte non utilizzati: • centrale gas medicali; • gruppi elettrogeni; • vasca riserva idrica sanitaria; • vasca idrica antincendio; • gruppo pressurizzazione antincendio; • caldaie; • macchine frigorifere; Se non è possibile in quanto non sufficienti a garantire anche il fabbisogno dell’ampliamento, i costi da sostenere per la loro realizzazione sono da considerarsi all’interno del budget dei lavori o rientreranno poi tra le somme a disposizione dell’ente? Ringraziando, cordiali saluti

1) è possibile orientare la planimetria generale scala 1:500 in maniera da ottimizzare l'impaginazione della proposta progettuale relativamente al formato A0.

2) – 3) Si, si possono utilizzare gli attuali punti di fornitura e gli impianti tecnologici a servizio dell’ospedale esistente, previa verifica di dimensionamento delle nuove esigenze previste dalla soluzione progettuale presentata. Si fa presente che:

  • la fornitura esistente di gas metano è stata dimensionata per n. 6 caldaie da 1250 Kw cadauna, di cui solo n. 4 risultano installate;
  • per quanto riguarda la fornitura di energia elettrica, la potenza della cabina MT è di 1500 Kw e le caratteristiche delle cabine BT sono indicate nel D.I.P.

Si rappresenta infine che, in ordine alle spese relative ad allacciamenti ai pubblici servizi, le stesse, ai sensi dell’art. 16 del D.P.R. n. 207/2010 rientrano tra le somme a disposizione della stazione appaltante; la realizzazione degli impianti tecnologici rientra all’interno del budget dei lavori.

Con riferimento “alla verifica di sostenibilità di soluzioni per i prospetti dell’edificio esistente….” si prega di voler confermare che l’eventuale proposta di modifica dei prospetti per rendere linguisticamente coerente l’esistente con il nuovo edificio sia da considerare una proposta esclusivamente tecnica, non stimata quindi all’interno del budget posto a base gara, ma che altresì possa essere ricompresa in un futuro finanziamento.

Si rimanda alla risposta al quesito n. 1.

in merito a “ verificare una migliore accessibilità dell’attuale pronto soccorso….” si chiede conferma che debba essere studiato un miglioramento sulla viabilità di accesso del Pronto soccorso, e/o una rifunzionalizzazione dello stesso , in qual caso si chiede se questo sia da considerare una proposta esclusivamente tecnica, non stimata quindi all’interno del budget posto a base gara, ma che altresì possa essere ricompresa in un futuro finanziamento.

Si conferma che l’indirizzo esplicitato dalla Commissione “verificare una migliore accessibilità dell’attuale pronto soccorso….” è da intendersi come miglioramento della viabilità di accesso allo stesso. In ordine a tale aspetto si rimanda alla risposta al quesito n. 1.

Con riferimento “alla significativa rimodulazione delle funzioni dell’edificio esistente….” si chiede se questo sia da considerare una proposta esclusivamente tecnica, non stimata quindi all’interno del budget posto a base gara, ma che altresì possa essere ricompresa in un futuro finanziamento.

L’indirizzo esplicitato dalla Commissione e riportato nel quesito che si riscontra è relativo a quelle proposte progettuali presentate in primo grado che hanno previsto una significativa rimodulazione delle funzioni dell’edificio esistente. Si rimanda inoltre alla risposta al quesito n. 1.